Scopri Vicopisano a 360 gradi

Vicopisano è un comune in provincia di Pisa situato tra il Monte Pisano e l’Arno, distante circa 20 chilometri dal capoluogo. Il territorio è in gran parte collinoso e raggiunge la sua massima altezza (oltre 530 metri) con il Monte Verruca. Vicopisano sorge su un colle che in passato era lambito da canali navigabili e fiumi come l’Arno e l’Auser, che confluivano ai piedi del colle di Vico. A seguito di una bonifica iniziata a metà del XVI secolo e terminata all’inizio del XX secolo questi fiumi e canali sono stati più volte deviati. Grazie alla sua vicinanza a fiumi di grande importanza come l’Arno e il Serchio, fondamentali vie di comunicazione, Vicopisano è sempre stata al centro di contese fra le potenze della zona. Sorgendo al confine tra i territori pisani e lucchesi è sempre stata una postazione di frontiera e per questo, nel corso dei secoli, le sue fortificazioni sono state rafforzate e sono aumentate di numero.
La posizione strategica ha fatto sì che già nel X secolo l’insediamento diventasse un castellum, ovvero un insediamento fortificato. Nei secoli successivi è diventata una delle roccaforti militari principali del Pisano. All’interno del centro storico sono conservate ben nove torri medioevali databili ad un periodo che va dall’XI al XV secolo. Lungo il percorso delle mura sono tutt’ora visibili quattro torrioni cilindrici che venivano utilizzati per il controllo strategico delle suddette. Le mura di Vicopisano sono situate nel tratto che, dalla Torre del Soccorso, va verso la Torre delle Quattro Porte e poi procede verso la Pieve. Un altro tratto di mura è ancora visibile percorrendo via Trombi. L’edificazione di queste mura è cominciata a partire dal XIII secolo e ha subito diverse opere di rinforzo e ristrutturazione nel corso dei secoli, per esempio sono state aggiunte torri circolari in mattoni, alcune delle quali poi sono divenute parte di abitazioni private. Grazie alle differenze nei materiali utilizzati e alle diverse tecniche di costruzione è possibile ripercorrere la datazione e la storia dell’opera architettonica. Una fascia inferiore delle mura è in laterizio, poi ce n’è una in mattoni e infine una terza costruita con un laterizio più scadente.
Moltissime torri sono presenti a Vicopisano e gran parte di esse sono ben conservate, mentre le restanti sono state inglobate dalle abitazioni o riadattate per poterne ospitare. Nel XII secolo iniziarono a comparire nel territorio pisano le “case-torri”, edifici di maggior ampiezza rispetto alle classiche torri, caratterizzati inoltri dalla presenza di pilastri e di archi sommitali in cima. Più alta era una torre e più la famiglia che la ospitava godeva di prestigio. Molte di esse presentano importanti cambiamenti dopo l’abbandono delle case-torri il loro insediamento in palazzi del XIV secolo e in seguito alla conquista fiorentina del 1406, quando le case-torri mutarono per seguire i nuovi canoni edilizi fiorentini. Dal XIX secolo si cercò di ripristinare l’aspetto originario degli edifici, mettendo nuovamente in luce gli elementi caratteristici dell’architettura pisana. Sempre nel 1406, dopo la conquista fiorentina, il nuovo governo commissionò a Filippo di Ser Brunellesco una fortezza inespugnabile, la Rocca del Brunelleschi, i cui lavori si conclusero nel 1440. La fortezza ha inglobato un’antica torre risalente al XII secolo e all’epoca presentava una serie di caratteristiche notevoli, come un insieme di ponti levatoi che, se ritirati, avrebbero isolato alcune parti della fortezza, in caso di occupazione nemica.
Un altro importante esempio di edificio medievale turriforme è la Torre di Reale, caratteristica poiché non solo torre di guardia ma anche porta di ingresso del castello.
La Torre dell'Orologio è sicuramente una delle torri più belle e visibili di Vicopisano, dotata di un’altezza notevole (all’incirca 27 metri) e di una serie di mensole che un tempo sorreggevano lo “sporto ligno”. Nei secoli è stata riutilizzata come torre campanaria. La sua realizzazione viene datata alla metà del XII secolo, mentre nel XVII secolo sono stati aggiunti i pilastri angolari in mattoni.
Un palazzo di età romanica, uno dei più antichi presenti a Vicopisano, è invece il Palazzo della Vecchia Posta.
Per quanto riguarda l’edilizia civile medioevale è invece rilevante il Palazzo Pretorio, costruito sulla sommità del vecchio colle di Vicopisano a partire dal tardo XI secolo, interamente in pietra verrucana. Sin dal XV secolo è stato la sede del Vicariato di Vicopisano (sede del tribunale e della residenza del vicario che amministrava in nome di Firenze la giustizia civile e criminale). Palazzo Pretorio è collegata alle Torri e alla Rocca del Brunelleschi da Via del Pretorio, da cui si può ammirare uno splendido panorama.
Le attrattive di Vicopisano non si fermano qui: molto caratteristica è anche la Botte, un’opera di ingegneria idraulica voluta dal Granduca Leopoldo II di Lorena e ideata da Alessandro Manetti. Il progetto prevedeva il prosciugamento del lago di Bientina per poter deviare il Canale Imperiale. La Botte consiste in un condotto sotterraneo lungo 255 metri, iniziato il 16 settembre 1854.
Infine vi è la Pieve di Santa Maria, la più antica delle chiese nelle immediate vicinanze di Vicopisano, nonché l’unica ad essere stata costruita all’esterno delle mura. La pieve è in stile romanico-pisano ed è stata costruita nel XII secolo sulle rovine di una precedente chiesa. Originariamente era dedicata anche a San Giovanni Battista.
Una grande attrattiva di Vicopisano è la Festa Medievale, inaugurata nel 1996. Questa festa è perfetta per celebrare non solo lo splendido centro storico del comune ma anche l’efficace ricostruzione dell’ambiente medievale. In questa occasione lungo le strade sono dislocate taverne che offrono pasti frugali e vino “rubro”. Sulla piazzetta vicino a Palazzo Pretorio si tiene una cena medievale durante la quale sono servite pietanze preparate secondo ricette dell’epoca, che vengono consumate secondo il galateo della stessa.


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