L'abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense sita nel comune di Chiusdino (circa 35 km a sud di Siena).
Il sito contiene due punti di attrazione: la grande abbazia, con un'enorme chiesa senza tetto, e l'eremo di Montesiepi dove, secondo la leggenda, San Galgano si ritirò a vita eremitica nel 1170.
San Galgano è noto per essersi dedicato a eremitaggio e penitenza dopo una gioventù dissoluta; la conversione avvenne nel giorno di Natale del 1180 quando Galgano infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l'arma in una croce.
Nell'eremo di Montesiepi è visibile un masso dalle cui fessure spuntano un'elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora protetto da una teca.
Dopo la morte di Galgano i monaci cistercensi costruirono un oratorio e un edificio in onore del monaco, nel frattempo divenuto Santo.
L'Abbazia è stata costruita tra 1218 e 1288; la carestia nel 1329 e la peste nel 1348 colpirono duramente la comunità e alla fine del 15° secolo i monaci si trasferirono a Siena.
Nella prima metà del Settecento il complesso risultava ormai crollato in più parti, nel 1781 crollò quanto rimaneva delle volte e nel 1786 crollò anche il campanile, colpito da un fulmine; nel 1789 la grande abbazia fu sconsacrata e abbandonata alla rovina.
Comune di Chiusdino (SI)
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