Viareggio è meta turistica soprattutto grazie al suo meraviglioso mare e al suo Carnevale, uno dei più importanti d’Europa, però le sue attrattive non si fermano qui. A livello artistico sono di grande interesse anche i numerosi edifici in stile Liberty presenti in città. Soltanto la passeggiata sul lungomare ne conta più di dieci, che la rendono quasi un museo a cielo aperto.
L’Art Nouveau, nota in Italia come Liberty, è uno stile artistico e filosofico che si è sviluppato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e che ha visto la sua massima diffusione durante l’ultimo periodo della Belle Époque.
L’espressione “Art Nouveau” è stata coniata da quattro architetti belgi: Henry van de Velde, Paul Hankar, Gustave Serrurier-Bovy e Victor Horta. Quest’ultimo ha rivoluzionato il modo di concepire le abitazioni, ampliando il compito dell’architetto sino a comprendere la realizzazione di arredi, oggettistica e luci e la decorazione delle pareti. Per questo motivo è stato definito “architetto artista”, in quanto concepiva la casa come un’opera d’arte totale, costruita attorno al suo proprietario.
L’Art Nouveau è uno stile che abbraccia ambiti diversi come architettura, decorazione d’interni, gioielleria e mobilio. Ha origine dai principi dall’Arts and Crafts, movimento anglosassone che proponeva la libera creazione dell’artigiano in alternativa alla produzione in serie di oggetti dallo scarso valore estetico. Rielaborando questi principi, l’Art Nouveau aprì la strada all’architettura e al design moderni.
Importantissima fu l’Esposizione di Parigi del 1900, dove questo stile trionfò in ogni ambito, però questo stile si diffuse anche grazie alle riviste e all’istituzione di laboratori artigianali e scuole. Nelle grandi capitali si affermò rapidamente, per esempio a Parigi, dove Hector Guimard progettò le stazioni per la metropolitana. In Italia le città che sono le maggiori esponenti di questo stile sono Palermo, Torino e Milano.
Le prime apparizioni del Liberty in Italia sono state a Palermo e all’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino (1902).
Per quanto riguarda la pittura, la sua caratteristica principale è l’ispirazione alla natura. In questo stile si possono collocare artisti come Mucha e Klimt.
In architettura e design ci fu il superamento dello storicismo eclettico dell’età vittoriana. Gli artisti dell’Art Nouveau modernizzarono alcuni elementi del Rococò e trassero ispirazione dalla natura, stilizzandone gli elementi e aggiungendo al repertorio insetti, fili d’erba e alghe. Il cambiamento più rivoluzionario fu la completa rinuncia all’ordine architettonico, ovvero la regola che determina l’ordine e le proporzioni.
A Viareggio questo stile si diffuse poiché nell’Ottocento la città era metà di vacanze anche per i principali esponenti dell’arte e dell’architettura.
Tra gli edifici Liberty sul lungomare figurano il Super Cinema Savoia, inaugurato nel 1927. Tutt’ora si possono ammirare le decorazioni in ceramica della Manifattura Chini nella parte superiore della facciata, a tema principalmente marino. Segue il Teatro Eden, che ospitò le più grandi compagnie teatrali internazionali. L’emporio magazzini Duilio 48 presenta caratteristiche inferriate in ferro battuto ed elementi floreali in cemento bianco. Di fianco si trova lo Chalet Martini, con una particolare struttura in legno e decorazioni che presentano somiglianze col mondo arabo.
Immediatamente visibili, le due torrette arabeggianti che ad oggi sono un simbolo di Viareggio appartengono al Gran Caffè Margherita, bar dove Puccini amava incontrare altri personaggi illustri. L’hotel Principe di Piemonte, inaugurato nel 1922, è invece una lussuosissima struttura liberty che ad oggi resta uno degli alberghi più belli della città, come pure il Grand Hotel Royal.
Altri edifici interessanti sono il Bagno Balena, la Villa Crastan-Arrighi, l’Hotel Liberty, il Villino Sofia e il Bagno Martinelli.
A pochi minuti dalla passeggiata si trova invece il Museo di Villa Argentina, edificio liberty riparato dalla pineta che si trova a due passi dal mare e dal centro storico. Gli esterni della villa sono ispirati a Klimt.
Foto 360:
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