Scopri Palaia a 360 gradi

Palaia è un comune della provincia di Pisa che sorge tra due torrenti, il Chiecina e il Roglio, e che comprende ben tredici frazioni tra cui Toiano, Colleoli, Villa Saletta e Montechiari. La sua economia si basa soprattutto sull’avicoltura e sulla coltivazione di viti, ulivi e alberi da frutto. Un altro aspetto chiave è il turismo: grazie ai suoi numerosi agriturismi Palaia è una meta ambita.
Nei campi, nelle strade e nelle ville di Palaia sono stati girati alcuni film come N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì e Fiorile e La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani.
Tra gli edifici religiosi degni di nota risalta la Pieve di San Martino, un edificio risalente alla seconda metà del 1200 che si distingue perché costruita prevalentemente in cotto. La Pieve ha elementi sia gotici che romanici e periodicamente ospita rassegne canore e musicali – tra cui il Festival Internazionale delle Corali - ed è anche sede di cerimonie e matrimoni.
Nella frazione di Montefoscoli si trova la Casa Museo Vaccà Berlinghieri, un appartamento che dal 1600 è stato la residenza di campagna di una nobile famiglia pisana tra cui figurava il chirurgo Andrea Vaccà Berlinghieri. Visitare questo edificio permette di conoscere la vita quotidiana delle famiglie pisane nell’Ottocento. Si tratta di una costruzione molto particolare, ricca di elementi decorativi e suggestioni simboliche, che è stata costruita nel XV secolo su una preesistente casa padronale che ospitava un convento di suore. Divenne una fattoria completa di frantoio, granaio e cantine.
Nelle cantine del palazzo Vaccà è ospitato il Museo della Civiltà Contadina, inaugurato nel 1996. La visita permette di viaggiare attraverso i cambiamenti della civiltà contadina a partire dalla fine del Settecento. All’interno del museo sono conservati oltre 1500 attrezzi e gli ampi sotterranei comprendono ben sedici ambienti, tra cui una cantina e un frantoio. Durante tutto l’anno il museo è sede di eventi e manifestazioni culturali. Sia la Casa Museo che il Museo della Civiltà Contadina fanno parte della Rete Museale Valdera e sono aperte al pubblico, sia per visite in autonomia che per gruppi turistici e sono previsti percorsi didattici dedicate alle scuole.
Sempre a Montefoscoli si trova il Tempio di Minerva Medica, un edificio eretto tra il 1821 e il 1823 per volontà di Andrea Vaccà Berlinghieri. Il suo scopo era celebrare il padre, medico di professione, con una dedica alla dea della medicina. Si ipotizza che l’edificio sia stato anche un tempio massonico.
La Rocca di Palaia è la parte più elevata del paese, dove anticamente era situato il castello di Monsmagnifridum. Per raggiungerla bisogna attraversare vicoli a forma di chiocciola, dove sono presenti caratteristiche case torri. Sulla Rocca si trovava la Cittadella. Della Rocca antica oggi non rimane più nulla, soltanto pochi ruderi, ma dal pianoro rimasto è possibile godere di un magnifico panorama.
La frazione di Toiano è un piccolo borgo situato tra Palaia e Volterra, in un bellissimo parco naturale, che si erge su uno sperone argilloso. Ad oggi è quasi disabitato e lo si può visitare a piedi, godendo di un’ampia vista panoramica. Le sue origini risalgono al medioevo e la struttura del paese resta quella di un castello, a cui si accede attraverso un ponte che in origine era levatoio.
Anche la frazione di Villa Saletta è disabitata ma resta molto suggestiva, tanto da essere più volte stata scelta come location per girare dei film. Si anima in estate con il festival del teatro popolare, dove sono messi in scena spettacoli di artisti toscani.


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