Scopri Cascina a 360 gradi

Cascina è un comune in provincia di Pisa costeggiato dal fiume Arno. Le sue origini sono romane, cosa che si può evincere dalla pianta stessa: le vie sono state costruite perpendicolari tra loro, in modo da formare una scacchiera. Le mura, costruite in pietra e laterizio, sono invece risalenti al XII secolo, quando il borgo era collocato tra le rivali Pisa e Firenze, che nel corso dei secoli si alternarono più volte al suo controllo.
Il comune di Cascina ha una tradizione contadina e artigiana, soprattutto per quanto concerne la lavorazione del legno. Ad oggi ospita numerosi mobilifici e questa pratica è insegnata anche nel suo istituto d’Arte. Nel 1642 furono proprio gli artigiani di Cascina a realizzare la farmacia della Certosa di Calci.
Tra i principali luoghi di interessi di Cascina ci sono senz’altro due edifici religiosi, la Pieve di Santa Maria e la Pieve di San Casciano. La pieve di Santa Maria, che si trova nella piazza principale, risale all’XI secolo ed è in stile romanico pisano. La pieve di San Casciano si trova invece nella frazione di San Casciano e si distingue per la sua facciata riccamente scolpita dallo scultore Biduino, per il bestiario esterno e per la terracotta di Andrea della Robbia che vi è conservata.
Un altro edificio senz’altro degno di nota è la Badia San Savino, un’abbazia situata nella frazione di Montione che si erge su una piccola collina artificiale affinché non venga danneggiata dalle inondazioni dell’Arno. La chiesa è divisa in due livelli, quello inferiore dedicato a stalle, cantine e magazzini e quello superiore al monastero. Gradualmente l’abbazia sta venendo recuperata ed è stato anche inaugurato un museo delle pietre antiche al suo interno. Durante il periodo natalizio l’abbazia ospita un presepe vivente a cui prende parte con grande fermento tutto il paese, che collabora nella progettazione di costumi e scenografie.
Cascina vanta anche la piccola Chiesa di San Jacopo (o complesso di San Torpé), uno dei pochi esemplari di chiese alto-medievali ancora leggibili, e l’Oratorio di San Giovanni Battista, un piccolo oratorio che si affaccia sul corso principale reso particolare dagli affreschi raffiguranti scene dell’Antico Testamento che lo rivestono, opera del pittore Martino di Bartolomeo.
Tra le particolarità di Cascina si annovera anche la sua torre dell’orologio (o “torre civica”), un tempo probabilmente facente parte del palazzo che ospitava le milizie.
La Gipsoteca è sicuramente un altro luogo che merita una visita: al suo interno sono esposti 50 pezzi messi insieme dai primi dell’Ottocento sino alla metà del Novecento.


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