La chiesa di San Michele degli Scalzi, nota anche come chiesa di San Michele degli Scalzi in Orticaria, edificata su terreno paludoso e cedevole vicino alle sponde dell'Arno, è documentata come oratorio fin dal 1025.
A causa di un cedimento del terreno il campanile è inclinato verso il fiume: è infatti conosciuto come la “terza torre pendente” di Pisa (dopo quella in Piazza dei Miracoli e quella della Chiesa di San Nicola).
La chiesa fu fortemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e dall’alluvione del 1949, tanto che se ne dovette ricostruire la copertura e il lato destro.
Sul lato sinistro si trova il chiostro del monastero, parte del quale a fine Ottocento fu incluso nella fabbrica di ceramica Richard Ginori, di cui resta solo una grande ciminiera. L’ex monastero, oggi restaurato, è sede del polo culturale SMS.
Comune di Pisa - Cultura
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